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APPARECCHIO MOBILE

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Tutti i dispositivi rimovibili – fanno parte di questa categoria Placche superiori e inferiori, Monoblocchi e Attivatori, Frankel , Twin Block , Eln, Griglie linguali rimovibili, Bionator, Morfocorrettori, Bite superiori e inferiori – sono costituiti da una struttura in resina in cui sono inserite in genere delle parti in acciaio (ganci e viti).
Possono avere diverse funzioni in base al tipo di malocclusione e, a parte casi eccezionali, vengono regolati e attivati sempre dal Dr Izzo durante le visite di controllo.

1.
Va portato tutti i giorni minimo 14 ore: questo vuol dire che va tenuto tutta la notte e durante il giorno quando sei a casa. La notte per noi ortodontisti vuol dire immediatamente dopo aver cenato ed esserti lavato i denti, quindi dalle 8.30 -9.00 di sera alle 7 di mattina quando ti svegli; a queste 10 ore notturne bisogna aggiungerne altre 4 durante la giornata, pena l’insuccesso della terapia. Non saltare dei giorni per nessun motivo: ogni giorno perso annulla l’effetto dei tre giorni precedenti.

2.
Per i primi tempi può darsi che tu abbia un aumento della salivazione e che l’apparecchio ti sembri molto ingombrante e impossibile da portare; cerca di resistere e vedrai che se per le prime due settimane lo porterai, seguendo i miei consigli, sempre la notte e anche per molte ore durante la giornata, la bocca si abitua rapidamente e dopo il resto della terapia ti sembrerà un gioco da ragazzi.
La bocca infatti ha bisogno di 2-4 settimane all’inizio per abituarsi, quando mettiamo un corpo estraneo in bocca: piccole vescichette e taglietti compariranno solo in questo periodo , così come la salivazione ritornerà normale una volta terminata questa fase iniziale: insomma all’inizio più lo porti meglio è.

In particolare , se il tuo apparecchio si chiama “Frankel” ed ha dei grandi scudi laterali colorati l’adattamento della bocca è leggermente più difficile all’inizio ma è fondamentale resistere per il primo mese tenendolo sempre in bocca , affinchè la terapia abbia un buon effetto e tu riesca a portare l’apparecchio nei mesi successivi senza alcun fastidio.

3.
Cerca di non perderlo: dopo averlo utilizzato rimettilo sempre nella scatola e non lasciarlo mai in giro, soprattutto sul tavolo da pranzo, del ristorante o della mensa di scuola; tienilo lontano dalla portata di cani e gatti La mattina quando ti alzi stai attento a non calpestarlo: a volte infatti può capitare di toglierselo involontariamente nel sonno e di trovarselo poi ai piedi del letto.

4.
L’apparecchio deve sempre essere ben pulito; puoi utilizzare per lavarlo spazzolino e dentifricio oppure un sapone neutro o un detergente specifico. Sciacqualo sempre con cura e con acqua tiepida. Non utilizzare mai acqua troppo calda , getti di vapore o altri sistemi. Dopo averlo spazzolato puoi tenerlo immerso 15-30 minuti mentre in soluzioni a base di acqua e pastiglie effervescenti specifiche; asciugalo poi con cura e riponilo nella sua scatola asciutto.
Tienilo sempre asciutto quando non lo stai utilizzando: se lo lasci all’aria bagnato o peggio pieno di saliva nel giro di poco tempo si ricoprirà di una patina di calcare, prenderà un odore sgradevole e dopo lo metterai meno volentieri; inoltre le viti e altre componenti metalliche potrebbero bloccarsi e deteriorarsi.

ESPANSORE RAPIDO

Questo apparecchio serve ad allargare il tuo palato, creare più spazio per i tuoi denti e far chiudere in modo corretto la tua bocca.

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1.
L’apparecchio deve essere attivato 2 volte al giorno mattina e sera con la sua speciale chiavetta. Ogni attivazione deve essere completa (1/4 di giro) affinché compaia il foro per l’attivazione successiva. Ad ogni attivazione sentirai un po’ di tensione sui denti o sul naso che durerà solo pochi minuti.
Durante l’apertura del palato si aprirà uno spazio fra i denti anteriori che si chiuderà da solo. E’ il segnale che l’apparecchiatura sta funzionando. I denti su cui è attaccato l’apparecchio diventano più sensibili quando mastichi, è una cosa temporanea e assolutamente normale.

2.
Per i primi giorni è possibile che tu abbia un aumento della salivazione, difficoltà di pronuncia e deglutizione; è normale e passerà in breve tempo. Evita di fare grossi bocconi e mangia cose semplici da inghiottire. Evitare inoltre i cibi particolarmente filamentosi (prosciutto crudo, pancetta, arance, verdure cotte, etc.), possono “annodarsi” all’apparecchio rendendo difficoltosa la deglutizione. Se si incastra qualcosa tra palato e apparecchio chiedi alla mamma di aiutarti a rimuoverlo con l’aiuto di una pinzetta o dell’idropulsore.

3.
L’apparecchio è fissato in bocca con un cemento molto resistente ma è necessario in ogni caso evitare cibi appiccicosi come caramelle, cicche, torroncini, crosta dura del pane e altro che possa causare la rottura o il distacco del disgiuntore dai denti. Vanno tassativamente evitate anche tutte le bevande corrosive come Coca Cola, Fanta e Sprite che sciolgono il cemento di fissaggio.
Se si stacca, lo senti pendere da un lato o lo senti semplicemente muovere vieni subito in studio a farti controllare.

4.
Lavati i denti con attenzione. Spazzola anche l’apparecchio tenendo lo spazzolino in posizione verticale. Quando hai finito, usa un colluttorio al fluoro per sciacquare la bocca e l’apparecchio.
Ricordatevi comunque di contattarci nel caso ci sia troppo dolore, l’apparecchio si rompa o anche se soltanto ci siano dei dubbi o delle domande da farmi.  

QUAD HELIX

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Il Quad Helix è un dispositivo fisso che viene impiegato per ottenere l'espansione trasversale dell'arcata superiore; è costituito da due bande cementate sui primi molari permanenti superiori a cui vengono saldati dei bracci metallici che formano 4 spire (helix). A differenza dell’espansore rapido non ha bisogno di alcuna attivazione a casa ma viene regolato direttamente da me durante i controlli. Le attivazioni del quad helix possono produrre movimenti di espansione dento–alveolare e, in misura e velocità minori rispetto all'espansore rapido, l'allargamento della sutura palatina (espansione lenta); inoltre è possibile attivare selettivamente solo alcune delle sue componenti per risolvere, ad esempio, problemi di asimmetria o di morsi crociati monolaterali, o per deruotare i molari.

Per questa apparecchiatura valgono le stesse raccomandazioni descritte nella sezione dedicata al disgiuntore rapido del palato.

MASCHERA DI DELAIRE

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Questo apparecchio serve a stimolare la crescita della tua mascella superiore per poter far chiudere in modo corretto la tua bocca. Viene utilizzata nella cura delle terze classi scheletriche per correggere la tendenza al prognatismo mandibolare.
In bocca viene cementata sui molari una “ferula” (doppio arco di Delaire) che è una specie di ferro di cavallo con due gancini che ti serviranno per attacare gli elastici. L’altra estremità dell’elastico andrà posizionata sugli appositi ganci della Maschera che invece è rimovibile.

1.
La maschera deve essere portata tutti i giorni per la durata stabilita dal Dottore (generalmente tutta la notte e qualche ora il pomeriggio quando sei in casa).
E’ importante saltare il minor numero di giorni possibile. Ogni giorno in cui non viene portata annulla l’effetto dei tre giorni precedenti.
Non seguire scrupolosamente le mie indicazioni vuol dire rischiare seriamente di non raggiungere l’obiettivo e dover fare poi un grosso intervento chirurgico quando avrai 18 anni. Non devi mai mettere la maschera mentre fai attività sportive o sei molto in movimento. Oltra alla notte, i momenti migliori per metterla sono durante lo studio, la lettura e quando guardi la Tv.

2.
Agganciare gli elastici come consigliato. Cambiare gli elastici tutti i giorni. La forza esercitata dagli elastici può dare una leggera sensazione di tensione che svanirà in poco tempo. Quando stai per finire gli elastici contattaci per averne degli altri: non rimanere MAI senza.
E’ importante portare la maschera di Delaire ad ogni controllo ; verificare periodicamente che il supporto mentoniero non si sposti e appoggi troppo a ridosso delle gengive dei denti inferiori perchè potrebbe lesionarle .

3.
A livello del mento e della fronte possono comparire arrossamenti ed escoriazioni, soprattutto d’estate; Utilizzare creme idratanti 2 volte al giorno sulle zone di pressione. In alcuni casi sarà necessario imbottire il supporto mentoniero e rivestire la parte a contatto con la pelle con del tessuto morbido: possono essere utilizzati a questo scopo dischetti struccanti, compresse oculari imbottite oppure cuscinetti plantari in gel.
Ricordati comunque di contattarci subito nel caso che tu non riesca a portarla, ti faccia male o anche soltanto abbia dei dubbi o delle domande da farmi.

BAFFO E TEO

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La trazione extra-orale è un apparecchio ortopedico per la correzione delle seconde classi scheletriche: si utilizza in pratica quando il piccolo paziente chiude con i denti superiori troppo avanti a quelli inferiori. La trazione extra-orale agisce attraverso l’applicazione di una forza che rallenta la crescita in avanti dell’arcata superiore (mascellare superiore).

1.
Questo apparecchio deve essere portata tutti i giorni per 14 ore (generalmente tutta la notte e qualche ora il pomeriggio quando sei in casa). E’ importante saltare il minor numero di giorni possibile . Non deve essere mai portata durante l’attività sportiva.

2.
La TEO (o baffo) è costituita da 2 archi: quello interno va inserito nei tubi più larghi delle bande dei molari superiori, mentre quello esterno va connesso al collo (TEO cervicale) o alla testa (TEO alta) tramite una fascia fornita di una striscia elastica con dei fori.

3.
Agganciare gli elastici come da me indicato in studio. Cambiare gli elastici tutti i giorni. La forza esercitata dagli elastici può dare una leggera sensazione di tensione che svanirà in poco tempo. Quando stai per finire gli elastici contattaci per averne degli altri: non rimanere MAI senza .

4.
E’ molto importante che la trazione extra-orale sia inserita in bocca prima di attaccarla alla fascia elastica; anche per rimuovere la trazione extra-orale assicurati di sganciare prima la fascia elastica e poi rimuovere l’arco interno .

5.
Se l’apparecchio intraorale che supporta le bande su cui si inserisce il “baffo” si dovesse staccare (anche solo parzialmente), è necessario telefonare allo studio per fissare un appuntamento. Porta sempre la Cuffia e il Baffo ad ogni controllo asieme agli elastici. Per evitare il distacco delle bande si sconsiglia l’assunzione di bibite gasate e alimenti appiccicosi quali gomme da masticare, caramelle , torroncini etc.
Ricordati comunque di contattarci subito nel caso che tu non riesca a portarla, ti faccia male o anche soltanto abbia dei dubbi o delle domande da farmi.

APPARECCHIO MULTIBRACKETS

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Questa terapia serve ad allineare i denti e a correggere la masticazione; E’ costituito da:
BANDE: sono gli anelli di metallo che vengono messi sui molari
BRACKETS: sono le “stelline” di metallo (attacchi) incollate sugli altri denti
ARCHI: sono i fili che uniscono i brackets, sono loro che allineano i denti
LEGATURE: tengono i fili a stretto contatto con i brackets
ELASTICI: potrà capitare durante la terapia che ti chieda di agganciare degli elastici all’apparecchio per rendere possibili determinati movimenti: è fondamentale che in questo caso tu segua scrupolosamente le mie indicazioni per evitare il prolungarsi del trattamento o addirittura il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi.

1.
Eventuali fastidi e possibili rimedi:
Adattamento (2-4 settimane) è normale una fase in cui possono presentarsi taglietti, vescicole e piccole ulcerazioni in corrispondenza di guance, labbra, lingua. Cerca di sopportare, oppure aiutati con AftaMed Scudo Forte da pennellare sulla zona interessata, con gel orali specifici o con la cera ortodontica per coprire quella parte di apparecchio che punge o dà noia.
Dolenzia iniziale (3-6gg.) dopo il montaggio dell’apparecchio; è un fenomeno temporaneo. Si può utilizzare in questi casi un antidolorifico già usato in passato. Possibili arrossamenti ed escoriazioni delle guance e delle labbra.
Dolenzia dopo ogni visita (1-2 gg.); utilizzare un antidolorifico già utilizzato in passato.

2.
Abitudini alimentari:
Evitare spuntini fra i pasti, cibi particolarmente duri e/o croccanti (torrone, carote, crosta del pane, noccioline, carne dura etc.) che possono causare il distacco degli attacchi. Fai piccoli bocconi e non addentare panini.
Evitare cibi particolarmente zuccherati e/o difficili da rimuovere (caramelle, dolci, cicche , mars ,twix , duplo).
Evitare, analogamente agli altri apparecchi fissi, tutte le bibite gasate e corrosive: si potrebbero depositare sui brackets causando delle antiestetiche corrosioni dello smalto a livello del colletto del dente.
Non masticare penne e matite, non mangiarti unghie o pellicine!

3.
Informazioni utili
Si prega di comunicare in anticipo eventuali disdette
Se sei interessato a diminuire i tempi di trattamento chiedi informazioni in studio a proposito degli acceleratori dentali (Acceledent).
Si prega di informare in anticipo lo studio se vi è un distacco o una rottura dell’apparecchio; nel caso capiti questa evenienza, si prega di portare gli attacchi staccati all’appuntamento, è quindi importante non buttare gli attacchi.

4.
Igiene orale
Scarica il vademecum per l’igiene orale in ortodonzia nella sezione Download oppure guarda il filmato tutorial qui riportato di seguito
Ricordatevi comunque di contattarci nel caso ci sia troppo dolore, l’apparecchio si rompa o anche se soltanto ci siano dei dubbi o delle domande da farmi.

INVISALIGN

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1.
Indossare le mascherine almeno 22 ore al giorno; non seguire scrupolosamente questa indicazione allunga i tempi di trattamento e rende molti movimenti dentali inefficaci.
Come per tutti i trattamenti ortodontici fissi è normale una fase di adattamento di 2-4 settimane circa dove possono presentarsi taglietti, vescicole e piccole ulcerazioni in corrispondenza di guance, labbra, lingua. Cerca di sopportare, oppure aiutati con AftaMed Scudo Forte da pennellare sulla zona interessata o con gel orali specifici.

2.
Evita di perdere gli allineatori: questo preserva il trattamento da costi imprevisti e dal prolungarsi inevitabile delle tempistiche di cura. Qualora ciò accada contatta lo studio e mantieni l’allineatore corrente fino a quando non ti avrò visitato.
Mantieni gli allineatori con cura, riponili sempre nelle apposite scatoline, cerca di non confonderti con la sequenza , saltando per esempio inavvertitamente una coppia di allineatori; mantieni per sicurezza le ultime due coppie di mascherine antecedenti a quella che stai utilizzando così se dovessi perderle o dovessero danneggiarsi puoi tornare indietro di uno o due numeri. Non esporre il dispositivo a temperature eccessive e non lavarli mai in acqua calda. Le mascherine non vanno disinfettate o sterilizzate; possono essere lavate semplicemente con acqua tiepida utilizzando spazzolino e dentifricio; se però hai necessità estetiche specifiche puoi richiedermi i prodotti originali Invisalign per la pulizia degli allineatori.

3.
E’ preferibile togliere gli allineatori per mangiare e bere, anche se spuntini con cibi morbidi tipo frutta e yogurt sono ammessi, cosi come l’assunzione di acqua e bevande naturali, purchè tassativamente entro 15-30 minuti siano tolte per essere lavate accuratamente e per svolgere le normali pratiche di igiene.
Evita di portare gli allineatori a contatto con bevande colorate (caffè, vino rosso, succhi rossi o scuri, thè) , alcune spezie (curry, curcuma) o sostanze (tabacco) che potrebbero alterare la trasparenza del dispositivo.

4.
Se dovessi avere problemi a inserirle potrebbe essersi formata una piega verso l’interno del bordo mettendo l’allineatore in modo troppo brusco o spingendo nel modo sbagliato; rimetti l’allineatore precedente, contatta lo studio e passa per un controllo.
E’ di fondamentale importanza infine mettere gli elastici, se da me richiesto, come indicato in studio ogni giorno e per le ore pattuite. Se dovesse staccarsi uno o più attachments contatta lo studio e fissa un appuntamento per un controllo con me.
Ricordatevi comunque di contattarci nel caso ci sia troppo dolore, si stacchino degli attachments o anche se soltanto ci siano dei dubbi o delle domande da farmi.

BITE

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Questo dispositivo ha la funzione di proteggere denti e articolazione temporo-mandibolare coordinando la funzione neuro-muscolare in caso di bruxismo e altre parafunzioni notturne; Può essere prescritto anche nel caso in cui vi sia una scorretta relazione tra le arcate dentarie per problematiche anatomiche o funzionali.
E’ molto importante che i bite vengano costruiti su misura attraverso la prescrizione di uno specialista: state alla larga da dispositivi preformati acquistabili in una semplice farmacia o supermercato.

1.
l bite va portato tutta la notte ed eventualmente alcune ore durante il giorno, se da me indicato. E’ importante saltare il minor numero di ore e giorni possibile.
Per i primi tempi è possibile avere un aumento della salivazione e un forte senso di ingombro; è una cosa assolutamente normale e, se oltre alla notte viene messo, come da me consigliato, anche per alcune ore durante il giorno questo fastidio passa in breve tempo. Si può inoltre avvertire pressione sugli elementi anteriori subito dopo averlo messo oppure al mattino quando lo si rimuove.

2.
E’ importante che per evitare di perderlo o romperlo, il bite sia sempre riposto nella sua scatola dopo ogni utilizzo; se venisse smarrito occorrerebbe infatti rifarlo e questo aggiungerebbe un costo non preventivato al trattamento . Il Bite deve essere sempre ben pulito: sciacqualo sotto l’acqua fredda e lavalo con sapone neutro e spazzolino morbido dopo ogni pasto. Per disinfettarlo puoi diluire 5ml di Amuchina in 250ml di acqua fredda e tenerlo immerso 30 minuti.
Non lasciarlo mai bagnato di acqua o saliva per evitare che prenda un cattivo odore o si riempia di calcare! Asciugalo sempre per bene quando lo togli o lo lavi. Non portarlo a contatto con acqua troppo calda, vapore o fonti di calore.
Ricordati di contattarmi subito nel caso in cui il Bite si rompa, non riesca a portarlo, faccia male o anche soltanto se hai dei dubbi o delle domande da farmi.



IL VADEMECUM DEL BRUXISTA SERIALE

Qui di seguito ho il piacere di riassumere il mio personale vademecum per il bruxista, ovvero alcune basilari norme comportamentali da seguire alla lettera se soffri di bruxismo o serramento notturno e diurno. Il mio consiglio è quello di prendersi un periodo di osservazione di 30 giorni in cui ci si osserva a fondo e si prova a seguire alla lettera il seguente vademecum senza l’ausilio di alcun dispositivo orale, ma solo della forza di volontà. Questo periodo di osservazione a volte è temporaneamente risolutivo e mi darà molte indicazioni sull’ approccio terapeutico più idoneo al tuo caso e quindi in ultimo nella scelta del dispositivo corretto.

1. Aumentare la consapevolezza.
 Ritagliatevi dei momenti ogni giorno per fare caso a ciò che la vostra mascella sta facendo. Impostate l'orologio e monitorate per esempio, alle 9, alle 11, alle 15, alle 18 e prima di andare a dormire. Le labbra devono essere sigillate, ma i denti non si dovrebbero toccare. Lasciate cadere la mascella e rilassate il viso. Osserva se durante i pasti hai l’abitudine di masticare da un solo lato: qualora ciò accada sforzati di farlo in modo uniforme.
2. Correggere gli stili di vita.
Eliminate caramelle gommose, gomme da masticare e qualsiasi cosa tenga occupata la vostra bocca per un tempo superiore ai 45 minuti al giorno (pranzo, cena e spuntini). Evitate cibi ardui da masticare come fiorentine, costine, croste di pane etc. Fate regolare attività fisica, per aiutarvi a svuotare con regolarità le vostre giornate dallo stress, ma evitate di praticarla nelle ore serali. Evita di mangiare fumare o bere alcool subito prima di andare a dormire. Non ti mangiare per alcuna ragione unghie o pellicine.
3. Puntare a ciò che davvero serve.
Tutti abbiamo esigenze emotive e fisiche di base e quando non riusciamo a rispondere a queste esigenze, ci sentiamo stressati e di conseguenza aumentano le possibilità di digrignare i denti. Chiarite con voi stessi quali sono questi bisogni e lavorate per raggiungerli in modo efficace.
4. Rilassarsi prima di andare a letto.
Fare esercizi di rilassamento prima di andare a dormire contribuirà a ridurre l'intensità o la frequenza del bruxismo. Prendetevi una mezz'ora o anche un'ora prima di addormentarvi per allontanare il lavoro o qualche altro fattore di stress dalla vostra testa. Fate un lungo bagno o praticate lo yoga per rilassare mente e corpo.
5. Creare un ambiente confortevole.
Rendete la vostra camera da letto fresca, comoda, buia e silenziosa. Tenete gli oggetti di lavoro come il pc lontani. Tieni spenta la Tv, la Radio, eventualmente elimina gli altri rumori utilizzando tappi auricolari.
6. Terapia.
Sì ai bite, come presidio di protezione dentale oltre che delle strutture muscolari e articolari adiacenti, no assolutamente alle placche “fai da te”, anche comprate in farmacia, che possono addirittura accentuare il fenomeno. In molti casi il bite, se ben progettato e costruito, può aiutare a risolvere l’emicarania cefalo-tensivo e ad alleviare molte cervicalgie.

LE CONTENZIONI

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Le contenzioni servono a mantenere i denti diritti dopo la rimozione di un apparecchio fisso oppure se si termina trattamento con Invisalign; possono essere prescritte anche in tutti i casi in cui si ha la necessità che gli elementi dentari non subiscano spostamenti, come durante una terapia riabilitativa protesica e situazioni miste.

Per ulteriori informazioni visita la sezione dedicata in Terapie.
VAI ALLE TERAPIE

1.
Le contenzioni in genere devono essere portate la notte e qualche ora durante il giorno almeno per i primi tre mesi, poi solo durante la notte per i mesi successivi fino a quando lo ritengo opportuno.
E’ importante non dimenticarsi mai di metterlo la sera: subito dopo aver tolto l’apparecchiatura fissa c’è una forte tendenza dei denti a spostarsi. Se non vengono portate nel modo corretto, oltre a perdere parte del risultato, è possibile che la placca non si posizioni più correttamente e sia necessario rifarla nuova.

2.
E’ importante che, per evitare di smarrirlo o romperlo, questo dispositivo stia in bocca o nella sua scatola; se venisse smarrito occorrerebbe infatti rifarlo e questo aggiungerebbe un costo non preventivato al trattamento.
Questo apparecchio deve essere sempre ben pulito: sciacqualo sotto l’acqua fredda e lavalo con sapone neutro e spazzolino morbido dopo ogni utilizzo. Per disinfettarlo diluire 5ml di Amuchina in 250ml di acqua fredda e tenerlo immerso 30 minuti.
Non lasciarlo mai bagnato di acqua o saliva per evitare che prenda un cattivo odore o si riempia di calcare! Asciugalo sempre per bene quando lo togli o lo lavi. Non portarlo a contatto con acqua troppo calda, vapore o fonti di calore.

3.
Ricordati di fissare un controllo con me in studio almeno ogni sei mesi per i primi due anni. In genere le contenzioni durano circa 12-18 mesi dopo di che tendono a sfaldarsi o ad ammorbidirsi ed è necessario rifarle.
Ricordati di CONTATTARCI SUBITO nel caso che la placca sia rotta, non riesca a portarla, faccia male o anche soltanto abbia dei dubbi o delle domande da farci.

LO SPLINTAGGIO

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Questo filo metallico incollato sulla superficie interna di alcuni denti serve a mantenere i denti dritti dopo che è stata rimossa l’apparecchiatura fissa. Viene posizionato quasi esclusivamente sull’arcata inferiore dietro i 6 denti anteriori.
Quando si termina un trattamento ortodontico c’è subito una forte tendenza dei denti a spostarsi; tale condizione perdura dai tre ai sei mesi e qualora lo splintaggio dovesse staccarsi in questo lasso di tempo, è assolutamente necessario che venga sostituito o riparato quanto prima.
Il rischio è in questo caso assistere a degli spostamenti dentali anche importanti che per essere risolti necessitano di un nuovo trattamento ortodontico.

1.
Lo splintaggio deve rimanere in bocca più a lungo possibile. Dopo circa 5 anni in genere si sostituisce con un nuovo splintaggio oppure con una contenzione rimovibile da portare di notte.
La contenzione fissa richiede delle manovre di igiene orale molto accurate: seguite sempre le indicazioni del nostro igienista al riguardo. E’ inoltre necessario effettuare delle sedute di igiene orale ogni 4-6 mesi.
Talvolta per ragioni cliniche o per eseguire sedute di igiene particolari lo splintaggio va rimosso e sostituito con uno nuovo.

2.
Evita di introdurre penne, matite , tappi di biro in bocca o di mangiarti unghie o pellicine: questi sono i migliori modi sia per rompere il tuo splintaggio che per favorire lo spostamento dei denti dalla posizione corretta. Se dovesse capitare che masticando cibi particolarmente duri e tenaci sentiate un rumorino sordo provenire dall’interno della bocca anche se tutto all’apparenza sembra a posto, venite ugualmente a fare un controllo in studio, potrebbe essersi staccata una parte del vostro splintaggio!
Ricordati di contattarci subito nel caso lo splintaggio si danneggi, tu abbia la sensazione che qualche dente si stia muovendo o anche soltanto abbia dei dubbi o delle domande da farci.

Per qualsiasi esigenza o curiosità puoi contattarmi tramite questo modulo oppure puoi mandarmi una mail a: dr@izzomichele.it